La biblioteca, situata nel centro storico di Melzo e intestata al poeta Vittorio Sereni, è stata progettata e costruita per essere una “casa per il lettori” prima che per i libri, un luogo di incontro per tutti i cittadini.

La biblioteca, articolata su tre piani e 1.600 mq, offre oltre 70mila volumi a scaffale aperto, servizi di prestito automatizzato in Rf-Id, postazioni per lo studio, un’Area Famiglie, Bambini e Ragazzi di oltre 220 mq dedicata ai Famigli, spazi polifunzionali per eventi, attività culturali e per il tempo libero. I vincoli urbanistici del lotto posto nel centro storico sono stati rispettati realizzando un edificio che reinterpreta la tipologia edilizia tradizionale in un’architettura contemporanea, con piani sfalsati, ampie vetrate aperte sulle corti interne, rivestimento in laminato di zinco che abbraccia l’intero edificio facendosi tetto e facciata. La biblioteca si affaccia su corti interne attraversate da un percorso ciclopedonale, su via Pasta e sul sagrato dell’ex Chiesa di S. Andrea. I materiali e il disegno della pavimentazione accentuano la continuità tra interno ed esterno, facendo dell’atrio una piazza coperta e il “salotto della città”, dove vi sono i servizi a più forte impatto di pubblico: l’accoglienza, i servizi di prestito, le novità, le proposte tematiche, riviste e giornali, l’angolo ristoro. Una  scala centrale si sviluppa verticalmente con una grande vetrata, collegando tra loro i vari piani sfalsati: la sezione Musica, Spettacolo e Tempo Libero al piano seminterrato, aperta su una corte ipogea con i muri coperti a verde pensile; l’Area Famiglie, Bambini e Ragazzi al piano rialzato, con un’area ad hoc per i piccolissimi; i due livelli della sezione a scaffale aperto (Narrativa e Saggistica), con numerosi posti di lettura e una sala studio; una terrazza e una sala polifunzionale all’ultimo piano.

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DISEGNI TECNICI

GRAFICA

Il progetto della grafica, curato da Pietro Corraini con Alterstudio Partners, aggiunge un ulteriore tocco di modernità agli spazi, anche grazie al carattere tipografico selezionato, l’Impact. Lo si riconosce fin dalla strada guardando il l’insegna e il logo sulla facciata: il piccolo segno accanto al nome della biblioteca sintetizza e comunica efficacemente la complessità spaziale dell’edificio e dei suoi quattro piani, densi di vita e di attività. Il logo richiama infatti gli spazi sovrapposti, come fossero “da sfogliare”. Il logo diventa segnaletica e, come in una radiografia, diventa anche mappa, mostrando cosa c’è all’interno della struttura. E proprio dal linguaggio adottato per il marchio, sono scaturite due mappe: una sintetica (finalizzata a consentire agli utenti di muoversi e orientarsi in autonomia) e l’altra geografica collocata in tutti i punti di snodo (così che si abbia una rapida idea di quali servizi e libri si trovino al piano e cosa ci sia negli altri). La segnaletica direzionale (a parete o a scaffale) prende il colore del piano a cui si trova. Ogni segnale a scaffale è movibile, in maniera da poter essere spostato e riposizionato assieme al contenuto, a seconda delle necessità.

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CREDITI

Titolo del progetto e luogo I Biblioteca civica “Vittorio Sereni”, Melzo (MI)
Periodo I 2007 – 2014
Committente I Comune di Melzo
Servizio svolto I Programma funzionale, progetto architettonico, progetto degli interni e degli arredi
Con la collaborazione di I SERV.E.T. Srl, Pietro Corraini, Chiara Armellini, Silvia Bonanni, Gaia Stella De Sanguine, Ilaria Faccioli, Alessandro Sanna, Valerio Vidali
Fotografie I Marco Bottani, Alterstudio Partners